La Casa della Salute di Castellana Grotte è già realtà. Da martedì 6 marzo l'immobile di proprietà comunale sito in via Francesco Valente, già sede dell'istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Saverio de Bellis” (il benefattore e pioniere dell'industria castellanese che lo edificò, dotò e donò nel 1906 alla comunità cittadina) e oggetto di un importante restauro (costato circa 2,4 milioni di euro) curato dalla Asl Bari con fondi strutturali europei, ospiterà la quasi totalità dei servizi territoriali già esistenti sul territorio cittadino. Con una missiva inviata al sindaco Francesco De Ruvo, al presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo, al responsabile del II settore municipale (sicurezza sociale) Adriana Mazzarisi e al responsabile dell'area gestione tecnica della Asl Bari Nicola Sansolini, a firma congiunta del direttore generale della Asl Bari Vito Montanaro, del direttore sanitario Silvana Fornelli e del direttore del distretto socio-sanitario n° 14 Vincenzo Gigantelli, l'azienda sanitaria locale barese ha comunicato che il distretto socio-sanitario ha avviato le procedure di completamento della fornitura di arredo avvenuta il 19 febbraio e di aver disposto il trasferimento a partire da martedì 6 marzo dello sportello del centro unico di prenotazioni (Cup) e dei servizi di anagrafe e ticket attualmente allocati in locali privati siti in via Don Filippo Lanzilotta nonché del centro riabilitativo territoriale precedentemente ospitato in via San Benedetto (con canoni di locazione sinora versati dall'amministrazione comunale) che quindi si aggiungono al punto vaccinazioni che opera in via Valente già dallo scorso mese di novembre. Nella stessa comunicazione viene inoltre precisato che l'ultimo trasferimento, quello relativo al servizio di continuità assistenziale, è invece subordinato alla riconversione del punto di primo intervento territoriale (Ppit) in postazione medicalizzata del 118 che dovrebbe avvenire prossimamente nonché al completamento delle procedure di sicurezza e di linea esterna telefonica da parte dell'area gestione tecnica aziendale. A darne notizia ufficiale alla comunità castellanese, durante la seduta di consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione 2018, è stato il presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo, componente della delegazione consiliare composta anche dal sindaco, dal vicepresidente del consiglio comunale Francesco Valente e dal consigliere comunale di minoranza Domi Ciliberti che lo scorso 30 novembre aveva incontrato i direttori Montanaro e Gigantelli nella direzione Asl ponendo le basi per questo importante avvenimento per la cittadinanza castellanese. Comunità che ora attende con particolare interesse il completamento del progetto iniziale che prevede anche la creazione di un consultorio familiare di base e del poliambulatorio specialistico nonché un centro polifunzionale territoriale (Cpt) che dovrebbe accogliere una dozzina di medici di famiglia dopo aver dipanato alcuni nodi legati alla corretta definizione tecnico-giuridica e agli esiti del tavolo di trattativa sindacale nazionale aperto nello scorso mese di settembre. “Non possiamo che ringraziare i vertici della Asl Bari e del distretto socio-sanitario per la solerzia con la quale hanno risposto positivamente alle istanze della comunità castellanese – affermano congiuntamente il sindaco Francesco De Ruvo, il presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo ed il vicepresidente Francesco Valente – che adesso attende con ulteriore trepidazione il completamento di questo significativo percorso”.