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COMUNE DI

CASTELLANA GROTTE

FITTI CONTRÈ stata pubblicata la graduatoria provvisoria del contributo integrativo per il sostegno alle abitazioni in locazione per l’anno 2016, in favore delle famiglie di Castellana Grotte.
 
La Regione ha assegnato al nostro comune oltre 20.000 Euro mentre l’ente ne ha messi a disposizione altri 10.000, da ripartire tra tutti coloro che, in possesso dei requisiti previsti dal bando, hanno fatto domanda è sono stati ammessi. Il tutto grazie al fondo nazionale di sostegno cofinanziato dalla Regione Puglia e dal Comune. Un cofinanziamento voluto dall’Amministrazione Comunale che serve anche ad aumentare la premialità che la Regione già assegna alla nostra cittadina.

La graduatoria provvisoria è stata inviata alla Regione Puglia per le verifiche, mentre i contributi saranno erogati nel più breve tempo possibile.

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Post Comuni PopolazioneDa ottobre parte il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che da decennale diventa annuale. Un cambiamento che fornirà informazioni utili per le istituzioni, per le politiche economiche e sociali, per sapere leggere e valutare in modo tempestivo l’evoluzione del nostro Paese e saper guardare al futuro. Il nuovo censimento, infatti, produrrà annualmente i dati di base per comprendere e intervenire più efficacemente sulla soddisfazione dei bisogni degli individui e delle famiglie nelle diverse fasi della vita e per programmare e gestire i servizi sul territorio.

Cambia il censimento e di conseguenza si evolvono l'organizzazione, il questionario, gli attori sul territorio, la rete di rilevazione e la campagna di comunicazione. Innanzitutto sarà basato sia su fonti amministrative che su rilevazioni campionarie e sfrutterà i dati disponibili in modo più efficace. Aumenteranno e miglioreranno le tempistiche del rilascio dei dati, con un sostanziale taglio dei costi della rilevazione per l’amministrazione pubblica. Il censimento annuale, inoltre, non utilizzerà più questionari cartacei: la rilevazione si svolgerà in parte direttamente sul web e in parte e sarà affidata ad un rilevatore con tablet fornito da Istat.

I numeri del Censimento

Il nuovo Censimento permanente della popolazione interesserà ogni anno un campione di circa un milione e 400 mila famiglie, per un totale di 3,5 milioni di persone residenti in 2.852 comuni italiani. Solo in una parte dei comuni (1.143) parteciperanno ogni anno alle operazioni censuarie. La restante parte del comuni sarà chiamata a partecipare  invece  una  volta  nell’arco  di  quattro  anni  In  questo  modo,  entro  il  2021,  tutti  i  comuni parteciperanno, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie. I dati ottenuti saranno di tipo censuario, quindi riferiti all’intera popolazione italiana: un risultato raggiungibile solo grazie all’integrazione statistica tra le rilevazioni campionarie e i dati di altre fonti amministrative.

«Il censimento annuale rappresenta una sfida per l'Istat che intendiamo vincere grazie alla qualità del nostro personale » afferma il Presidente facente funzioni Maurizio Franzini «L'obiettivo di questo nuovo impianto è quello di fornire in tempi rapidissimi una mappa sempre aggiornata dell'evoluzione che vive la società italiana. Per raggiungere questo traguardo sarà fondamentale una collaborazione a tutti i livelli dei vari attori - istituzionali e non - coinvolti nel processo di rilevazione dei dati. L'Istat è pronto a fare la sua parte».


Le domande del Censimento

I dati del censimento restituiscono informazioni sugli individui (genere, età, luogo di nascita, cittadinanza, formazione, titolo di studio, condizione professionale, tipo di lavoro svolto, mobilità) collegandole con quelle familiari (ad esempio numero di componenti,  le loro caratteristiche e quelle dell’abitazione in cui vivono) e con quelle relative al territorio (luogo di residenza): dal benessere dei singoli cittadini e delle famiglie dipende il benessere sociale.
Altro importante fattore riguarda la mobilità: le informazioni sugli spostamenti quotidiani per motivi di lavoro e studio permetteranno di operare per migliorare i sistemi di trasporti.

«Il carattere fortemente innovativo dei nuovi censimenti permanenti – spiega Roberto Monducci,  Direttore Dipartimento per la produzione statistica - consiste nella messa a punto di una piattaforma di raccolta dei dati che, nel caso del censimento della popolazione, sfrutta anche il patrimonio informativo su individui, famiglie e abitazioni già in possesso della pubblica amministrazione, riducendo al minimo le indagini dirette sui cittadini. Questo impianto statistico consente di dimezzare i costi tradizionalmente spesi per la realizzazione di un censimento a cadenza decennale, con risparmi di centinaia di milioni di euro».


Quali e quanti vantaggi

Col censimento permanente si potranno ridurre i costi di circa il 50% rispetto al precedente censimento del 2011, contenendo anche in maniera sensibile il disturbo statistico sulle famiglie. Si potrà contribuire al miglioramento sostanziale dei registri anagrafici e al rafforzamento sistematico dell’apparato statistico organizzativo dei comuni.
«Diversamente da quanto avveniva in passato,   il nuovo censimento permanente della popolazione si svolgerà d’ora in poi ogni anno e coinvolgerà un grande campione di famiglie utilizzando anche informazioni di fonte amministrativa – sottolinea Vittoria Buratta, Direttore statistiche sociali e censimento della popolazione - Questa nuova modalità comporterà molti vantaggi:  avremo dati più aggiornati sui cambiamenti demografici e sociali nei comuni italiani, dati più tempestivi e quindi più utili per la conoscenza del territorio così come per le policy e la programmazione dei servizi».


La squadra dei rilevatori

Come valore aggiunto del nuovo censimento  anche la nascita di una rete permanente di rilevatori, una nuova figura professionale con uno stabile percorso di formazione che va a migliorare la qualità dei dati finali. È Saverio Gazzelloni, Direttore centrale per la raccolta dati, a spiegarci che «Il Censimento della popolazione si è sempre basato sulla costituzione e sul funzionamento di una fitta rete istituzionale. Istat, Ministero dell'Interno, Regioni, Province, e soprattutto i Comuni hanno sempre interagito per assicurare la buona riuscita delle operazioni censuarie. Il nuovo Censimento permette ai Comuni di creare e gestire una rete permanente di rilevatori sempre più qualificata e di consolidare la funzione statistica nell'ambito delle singole realtà istituzionali».


Una campagna partecipata e innovativa

Tutti i cittadini verranno adeguatamente informati, attraverso una campagna di comunicazione che si articolerà su più fronti a partire da ottobre. Il claim “l’Italia ha bisogno di campioni” gioca sul doppio significato, quello statistico e quello propriamente sportivo. L’obiettivo è quello di trasmettere il valore del censimento permanente come fonte continua di informazioni indispensabili per leggere ed interpretare una realtà in continuo movimento come quella italiana. Tra le “forze in campo” anche dei veri e propri web-influencer come i The Jackal, star indiscusse del mondo viral, sono i protagonisti di un’importante iniziativa capace di coinvolgere il grande pubblico in tutto ciò che ancora non sapevano su loro stessi. Come spiega Patrizia Cacioli, Direttore della Comunicazione Istat, la campagna dei censimenti permanenti, on air dal 29 Settembre, sarà: «Unica, cross-mediale e digital oriented. La campagna ha valenza informativa e valoriale, sottolinea l’importanza della partecipazione, non solo come obbligo di legge, ma anche e soprattutto come contributo alla costruzione del futuro del Paese. La rappresentatività è il perno strategico intorno cui si snoda l’impianto creativo e comunicativo: le persone intervistate sono dei campioni ma le loro risposte  permettono  di raccontare le caratteristiche e le evoluzioni appunto dell’Italia, giorno dopo giorno che è poi il pay off della campagna».

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AVVISO DI MOBILITÀ VOLONTARIA ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., riservata a dipendenti a tempo indeterminato proveniente da Amministrazioni Pubbliche del comparto Regioni – Autonomie Locali (attuale Funzioni Locali), soggette a limitazioni assunzionali, per la copertura di n. 2 posti a tempo pieno ed indeterminato di "Istruttore di Processi Tecnici", Cat. C.

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RispettoCon una giornata dedicata alla “Cultura del Rispetto” si apre il ciclo di incontri fortemente voluto dal presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo, organizzato dall'ufficio di presidenza e dedicato a questioni di fondamentale importanza civica incentrate sul più ampio tema del rispetto.
La prima tappa, dedicata all’integrazione e allo scambio culturale, è in programma venerdì 5 Ottobre con un doppio appuntamento che avrà come protagonisti due giovani operatori culturali senegalesi: l'editore Papa Ngady Faye detto “Amadou” e lo scrittore Babacar Gning.
Il primo momento della giornata dedicato agli studenti si svolgerà alle ore 10 nell’aula magna “Rocco Dicillo” dell’istituto tecnico tecnologico “Luigi Dell’Erba” e vedrà un dibattito moderato dal presidente Caputo al quale parteciperanno, oltre ad Amadou e Babacar, la professoressa Teresa Turi, dirigente scolastico dell’Itt, il sindaco di Castellana Grotte Francesco De Ruvo, Padre Gianni Mastromarino guardiano del Santuario di Maria Santissima della Vetrana, Leonardo Palmisano giornalista e scrittore che ha dedicato la sua vita alla denuncia del fenomeno del caporalato e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maurizio Pace.
Al secondo incontro con i due operatori, dedicato alla cittadinanza e fissato per le 17.30 nella sala delle cerimonie del palazzo municipale, oltre al sindaco De Ruvo, al presidente Caputo e a Padre Gianni Mastromarino, parteciperà anche l’assessore comunale alla cultura Vanni Sansonetti.
In particolare in questi due momenti la comunità castellanese avrà modo di conoscere più da vicino la storia, l’esperienza della migrazione e dell’integrazione culturale di Papa Ngady Faye detto Amadou, ragazzo partito dal Senegal con una valigia di carta ed arrivato dapprima in Francia per poi transitare da Milano ed infine a Lecce. Proprio in quest’ultima città, in via Vittorio Emanuele II, lungo il percorso che collega piazza Sant’Oronzo al Duomo, spesso capita di incontrarlo da otto anni a questa parte. Una carriera nata come venditore ambulante di libri poi sfociata in un nuovo mondo, quello della scrittura e dell’editoria. Amadou è di casta “griot”, quella dei cantastorie dell’Africa occidentale. Il griot, nel villaggio tradizionale, entra nel “cerchio”, formato dalla sua gente tutta seduta ad aspettarlo. E lui, venditore ambulante di libri, è sempre in mezzo alla gente, in strada o invitato a parlare nelle scuole o dalle associazioni.
A Trepuzzi, 13 km a nord-ovest di Lecce, Amadou ha fondato la casa editrice chiamata “Modu Modu” con un progetto ambizioso: portare in Italia il meglio delle letterature dell’Africa, far conoscere agli italiani tutta la ricchezza culturale e il valore letterario di opere che, poco tradotte in Italia, restano inaccessibili a molti, al di fuori delle università che si occupano di culture dei paesi ex-coloniali. Diffondere testi che permettano agli italiani di comprendere come la tratta degli schiavi e la reclusione nelle piantagioni non sono che un momento, benché cruciale, della storia africana. Più che all’integrazione il progetto ha pertanto l’obiettivo di effettuare un vero e proprio scambio culturale costante tra popoli, un rispetto, quindi, fra culture. La casa editrice Modu Modu, infatti, vende i suoi libri attraverso una rete di venditori ambulanti qualificati come lo scrittore Babacar Gning. Già fissato, dopo l'appuntamento con Amadou e Babacar, il prossimo attesissimo appuntamento: la giornata di sabato 10 novembre dedicata al “Rispetto della verità” con Dario Vassallo, fratello di Angelo ed autore de “Il Sindaco Pescatore”, libro che ha richiamato l'attenzione sulle vicende del già sindaco di Pollica (Sa) ucciso nella notte dell' dell'8 settembre 2010 con lo scopo di risalire agli autori del crimine.

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