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COMUNE DI

CASTELLANA GROTTE

1 emanuele caputo insiemeDott. EMANUELE CAPUTO

Presidente del Consiglio Comunale

insiemecambiamoInsieme CambiAMO

tel (+39) 080.49.00.262
mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Nato a Castellana-Grotte il 24 dicembre 1974, sposato e padre di tre figli, alla sua prima esperienza elettorale ed amministrativa. Medico dello Sport specialista convenzionato con quattro aziende sanitarie pubbliche (Asl Ba, Br, Bt e Ta) e giornalista pubblicista dal 2002, è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale il 24 luglio 2017.

24.07.17 - Discorso d'insediamento alla Presidenza

Caro signor sindaco, illustri assessori e colleghi consiglieri, concittadini tutti

Presiedere il massimo consesso cittadino, quell’assise in cui le istanze, le aspirazioni e le speranze dei cittadini trovano ascolto, o almeno dovrebbero trovarlo, è per me un onore grande ed un grande onere. Alla ferrea imparzialità con la quale mi accingo ad intraprendere questa funzione concederò una sola eccezione: la partecipazione dei cittadini, per la quale parteggerò senza riserve e dalla cui parte mi schiererò apertamente e costantemente nell’espletamento del mio mandato. Preannuncio sin d’ora a tutti gli stimati consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che non intendo solo portare i cittadini in questo Consiglio, ma che è mio fermo proposito, grazie soprattutto alla collaborazione di tutti i presenti in questa aula, quello di portare il Consiglio alla Città e ai cittadini.

Per troppo tempo questa assise è rimasta lontana dalla città, rinchiusa in una nebbiosa torre d’avorio protetta dall’ineffabile fossato scavato tra la politica, quella con la p minuscola, e la quotidianità del castellanese, schermata e criptata da un linguaggio di maniera, spesso ambiguo, vacuo, inconsistente, confinata in un luogo inaccessibile in cui i riti dell’amministrazione locale si celebravano e perpetuavano secondo formule consolidate e perlopiù incomprensibili, in un clima ovattato ed irreale che spesso ha avuto l’effetto di anestetizzare la pubblica opinione, di scoraggiare la partecipazione attiva del cittadino. 

Siamo interpreti, non protagonisti. Siamo servitori, procuratori, rappresentanti, siamo organi dello stato, di quell’ordinamento che regge ed argina i sogni e i bisogni della nostra gente.  Questo non è il luogo del politichese, delle discussioni sterili, dei tecnicismi, delle beghe di partito. Questo è il Parlamento di Castellana, rendiamolo dunque degno delle migliori sollecitazioni della nostra gente, rendiamo noi stessi degni di sedere in questo luogo, rendiamo questo Consiglio la casa delle aspirazioni dei nostri concittadini, insomma rendiamo degna e nobile la nostra privilegiata ambizione di rappresentare le loro aspirazioni!!

Penso già all’aggiornamento del regolamento sulle forme di partecipazione popolare, alla possibilità di celebrare consigli in ogni quartiere cittadino o l’organizzazione di diversi ed innovativi momenti istituzionali, che consentano di ridurre quel solco tracciato fra il consiglio ed i cittadini.

Non si possono interpretare i bisogni e le attese dei nostri cittadini senza ascoltarli dal tono vivo della loro voce: amministrare  non è solo rispondere alla chiamate non risposte di oggi e di ieri, ma è soprattutto prendersi cura del domani, è cullare il sogno dell’alba che verrà mentre si lavora affinchè l’oggi abbia il migliore dei tramonti.     

Vi ringrazio ancora per la fiducia e permettetemi oggi di ringraziare l’intero movimento che mi onoro di rappresentare “Insieme CambiAmo Castellana”, e  poi la mia famiglia – dalla mia pazientissima moglie ai tre nostri piccoli monelli senza dimenticare nonni, zii e nipoti – e i tanti amici che hanno espresso vicinanza, affetto, e partecipazione e che si sono spesi senza riserve affinchè potesse concretizzarsi  quella che solo pochi mesi fa era una ipotesi remota ed utopica e che oggi dinanzi ai miei occhi ancora increduli diviene realtà.

Un saluto ed un abbraccio a tutta la città, a cui rivolgo un sentito ringraziamento ed un accorato appello: concittadini, donne, uomini, ragazze e ragazzi, bimbe e bimbi di Castellana… la casa è la nostra dimora, il nostro spazio privato, quello della nostra famiglia… da oggi in casa avete una stanza in più… questo Consiglio è casa vostra, questa è la stanza pubblica in cui ci occupiamo insieme di quell’altra grande famiglia che è la nostra città.