In relazione alle eventuali interferenze causate dalle stazioni radio base che trasmettono i segnali della telefonia 4G/LTE nella banda degli 800 Mhz, il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni la gestione delle segnalazioni, da parte dei cittadini, dei disservizi nella visione del segnale televisivo digitale dovuti a tali interferenze.

Si precisa che nella maggior parte dei casi i disservizi si possono verificare negli impianti di ricezione che si trovano nelle vicinanze di una stazione radio base di telefonia mobile. Le interferenze, infatti, possono verificarsi se nei pressi di un impianto di antenna TV viene accesa una stazione radio base LTE/4G. La trasmissione dei segnali LTE/4G in banda di frequenza 800 Mhz potrebbe interferire con quella dei segnali trasmessi per le antenne TV, che viaggiano in una banda di frequenze adiacente.

L’intensità dei segnali LTE/4G che potrebbero creare interferenze alla TV dipende dalla combinazione di tre fattori: vicinanza della stazione radio base LTE/4G all’abitazione con problemi alla TV, direzione dell’antenna della stazione radio base rispetto a quella dell’impianto di antenna TV, una elevata quantità dei dispositivi mobili collegati all’LTE/4G nella zona interessata.

Il servizio gestito dalla Fondazione, denominato “Help Interferenze”, permette ai singoli cittadini o agli amministratori di condominio di inviare una segnalazione su eventuali disturbi nella ricezione della TV digitale terrestre. Chiamando il numero verde 800 126 126 o facendo una segnalazione sul sito www.helpinterferenze.it e fornendo gli estremi del proprio abbonamento RAI verrà fornito un codice univoco di segnalazione. Successivamente sarà inviato un antennista che effettuerà gratuitamente l'intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi. Attenzione, nessun tecnico si presenterà nell’abitazione senza aver prima contattato il numero verde o aver fatto una segnalazione sul sito. Prima dell’intervento il tecnico abilitato contatterà telefonicamente l’utente segnalatore fornendo il codice univoco rilasciato in precedenza dal portale o dal call center in fase di segnalazione.

Si precisa inoltre che l’eventuale intervento consisterà solo ed esclusivamente nell’installazione di un apposito filtro. Questa procedura standard viene fornita dal servizio ministeriale a tutela dell’utente e per evitare eventuali truffe.