Una “signora” di inimitabile bellezza, dall’indiscutibile fascino e dalle immense e attualissime qualità: nonostante il trascorrere dei decenni la Costituzione della Repubblica Italiana resta la legge più invidiata dello Stato Italiano, capace di interpretare al meglio il sentimento della nostra Nazione. “70 anni della Costituzione Italiana: una bella storia da raccontare” è il tema della mattinata di conferenze in programma dalle ore 9,30 di giovedì 31 maggio nel centro congressi dell’Irccs “Saverio de Bellis” in via Della Resistenza e destinata ai due istituti comprensivi cittadini: “Andrea Angiulli – Sergio Nicolò de Bellis” e “Giacomo Tauro – Silvia Viterbo”. Organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale in collaborazione con l’assessorato comunale alla pubblica istruzione e politiche giovanili, l’iniziativa – finalizzata a dare avvio ufficiale ad un articolato progetto formativo che porti alla composizione del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi – vedrà protagonista la dottoressa Tiziana Gigantesco, Giudice di Pace che esporrà diritti e doveri della nostra Carta Fondamentale ai ragazzi frequentanti le classi comprese fra le IV della scuola primaria e le I della secondaria inferiore suddivisi in due distinti incontri per istituti comprensivi (alle ore 9,30 l’Angiulli-de Bellis, alle ore 10,30 la Tauro-Viterbo). L’incontro sarà aperto dai saluti del presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo, dell’assessore comunale a pubblica istruzione e politiche giovanili Maurizio Pace e dell’onorevole castellanese Ubaldo Pagano mentre ad introdurre la Gigantesco sarà la professoressa Elisabetta Romano, presidente dell’associazione Centro FRECcia (Formazione Ricerca Educativa Centro castellanese insegnanti associati), sodalizio che affiancherà e supporterà gli istituti comprensivi nelle fasi di costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
“Grazie alla particolare disponibilità e sensibilità di tutti i soggetti coinvolti, – afferma il presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo – con questa iniziativa riprendiamo il cammino che porta alla ricomposizione di questo importante organo consultivo previsto dai regolamenti comunali vigenti. Ripartire dalla Costituzione nel 70° anno dalla sua approvazione e applicazione è per l’intero Consiglio Comunale un monito per far sì che il progetto trovi degno compimento affinché i ragazzi castellanesi possano ritornare a garantire il loro preziosissimo contributo e, allo stesso tempo, sentire più vicine le Istituzioni, in particolar modo quelle comunali”.