Una città che si apre al dialogo, che mette al centro la democrazia, affrontando un tema di cogente attualità. Questo lo spirito con cui l’amministrazione comunale di Castellana Grotte guidata dal sindaco Francesco De Ruvo ha promosso la seduta aperta di consiglio, fortemente voluta dal presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo a seguito della richiesta di quattro consiglieri di minoranza, svoltasi, venerdì scorso, nel centro congressi dell’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Saverio de Bellis”.
“Non ci sentiamo fuori casa, questa è una sede naturale per questo tema": queste le parole di apertura della seduta da parte del presidente Caputo che ha ricordato come l’ultima volta di un consiglio fuori dalle mura del palazzo di città risalisse al 2008 mentre l'ultima seduta aperta, con la possibilità quindi di far intervenire i cittadini nel dibattito, risalisse al 2009. “Un esperimento – ha ribadito Caputo – che siamo pronti a replicare su altri temi se questa nuova formula dovesse riscontrare il giusto seguito”.
“L’obiettivo primario di questa amministrazione è quello di tutelare la salute dei cittadini anche grazie a questa giornata di conoscenza e di confronto sia per gli amministratori che per i cittadini”, così il sindaco De Ruvo ha iniziato il suo intervento di apertura della seduta alla quale hanno partecipato anche il direttore generale dell'Irccs Tommaso Stallone e il direttore sanitario Roberto Di Paola.
Una seduta che è stata anche l’occasione per ribadire e rinsaldare gli ottimi rapporti tra l'amministrazione comunale e l’Irccs come sottolineato in apertura dal direttore generale Tommaso Stallone.
Diversi gli argomenti trattati ad iniziare dalla Casa della Salute – la cui inaugurazione ufficiale sarà celebrata a breve – già parzialmente attiva con il centro vaccinazioni, il Punto di Primo Intervento (Ppit), centro unico di prenotazione (Cup) ed ufficio Ticket, unitamente all'anagrafe sanitaria ed al centro di riabilitazione territoriale già trasferiti nelle scorse settimane. Si attende nel giro di qualche settimana anche l'atteso il trasferimento della Continuità assistenziale (ex guardia medica) dagli attuali locali di Via Don Filippo Lanzilotta subordinata alla riconversione del Ppi come ricostruito da una relazione inviata – dopo il confronto con il direttore generale della Asl Bari Vito Montanaro e il direttore del distretto socio-sanitario n. 14 Vincenzo Gigantelli – dall’Onorevole Ubaldo Pagano come contributo all’assemblea. “Un risultato ottenuto anche grazie all’intervento dell’attuale amministrazione comunale affinché si realizzasse quelle che sembrava un sogno” come rimarcato dal Sindaco De Ruvo, che ha svolto un lavoro di concertazione con l’ASL e la Regione Puglia. “Sarà nostro impegno – ha continuato il Sindaco – andare incontro alle necessità che sono di competenza dell’amministrazione, come ad esempio, la passerella per i disabili che è necessaria, tutta la segnaletica stradale dell’area e risolvere il problema dei parcheggi”.
Nel corso della discussione – alla quale hanno contribuito i consiglieri comunali Gianni Bianco, Domi Ciliberti, Domenico Quaranta, Antonio Campanella, Francesco Valente, Michele Galizia, Davide Sportelli e Teresa Taccone oltre a due medici, Francesca Silvana Scoppio della locale sede di continuità assistenziale e Domenico Mongelli, già chirurgo e portavoce del movimento spontaneo “Giù le mani dal nostro ospedale” – sollevata anche la questione del rimodellamento del presidio ospedaliero “Santa Maria degli Angeli” di Putignano di cui si è rimarcata l’importanza ed il ruolo centrale che ha per l’intero sud est barese e la soppressione dei punti di primo intervento da parte della Giunta Regionale in favore dei presidi medicalizzati del 118.