"Ci sono certi cancelli e certi fili spinati che la mente e il cuore non possono più superare, da cui non si può più uscire ed entrare”. Queste le parole di Liliana Segre una delle poche testimoni ancora in vita della deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz, di recente nominata senatrice a vita. Una scelta quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che va nella direzione del ricordo di una delle pagine più nere della storia dell'umanità. Parafrasando un'altra frase della Segre "la memoria è l'unico vaccino contro l'indifferenza", l'Amministrazione Comunale di Castellana Grotte è impegnata oggi 27 gennaio, giornata della memoria, nel ricordare a 80 anni dalla promulgazione della legge razziali, che diventarono l'anticamera delle deportazioni, uno dei crimini più atroci pensati e attuati dall'uomo, affinché la cosa sia di monito per le coscienze delle future generazioni.