Venerdì I dicembre, alle ore 18:30, presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale di Castellana Grotte, presentazione de "Alle origini dell'urbanistica di Napoli", Pandemos Editore, di Fausto Longo e Teresa Tauro.
Per l’autrice dell’accurato studio sulle origini della città partenopea si tratterà di un ritorno a casa. Oriunda castellanese, infatti, la studiosa è discendente diretta dell’illustre pedagogista positivista Giacomo Tauro. Nella città natale, dunque, racconterà la genesi della sua intuizione, una visione non ortodossa che ha consentito di comprendere le modalità di costruzione dell’impianto urbano di una grande città greca come Napoli. Ma quello de “Alle origini dell'urbanistica di Napoli” è, in realtà, il frutto di un lungo percorso di approfondimento.
Classe 1956, laureatasi in architettura presso la Federico II di Napoli e autrice di grandi restauri nella città partenopea - come quello del Museo Diocesano di Napoli, Teresa Tauro già nel 2010, nell'ambito d'una conferenza all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, aveva parlato di una matrice pitagorica nella fondazione dell'antica Neapolis.
L’evento castellanese, a conclusione della rassegna letteraria organizzata dal Circolo Pivot, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con le associazioni Fuoriluogo, Centro di Cultura Storica "Marco Lanera", rivista La forbice e Libreria Piepoli, vedrà la partecipazione, accanto agli autori Fausto Longo - docente di archeologia e storia dell'arte greca e romana presso l’Università degli Studi di Salerno e Teresa Tauro, di Luca Cerchiai, etruscologo ed ex preside della Facoltà di Archeologia dell'Università degli Studi di Salerno e Francesco Erriquez, architetto castellanese. A moderare, Daniela Lovece, direttrice responsabile di ViviCastellanaGrotte.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco De Ruvo e dell’assessore alla cultura Vanni Sansonetti, si entrerà nel vivo dei lavori con la proposta di esclusive ricostruzioni dell’antico assetto urbano della città: dal cerchio al quadrato, un imperdibile viaggio nella Napoli di duemilacinquecento anni fa, confortato da testimonianze archeologiche, letterarie e toponomastiche.