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COMUNE DI

CASTELLANA GROTTE

Il sindaco prof. Francesco Tricase lo aveva annunciato più volte, quello di intitolare la cosiddetta “villa di giù” ad Aldo Moro ed eliminare definitivamente la vecchia dicitura di “nuovi giardini” che serviva solo per distinguerla dalla più antica villa “Tacconi”. Così  il 9 maggio scorso nel giorno dell’anniversario della tragica scomparsa dello statista italiano, avvenuta barbaramente nel 1978 per mano delle brigate rosse, la Giunta ha provveduto ad intitolare la parte più nuova della villa comunale all’On. Aldo Moro. Una intitolazione in linea con la storia di quella che è la parte più nuova del più importante polmone verde della nostra città, perché nel lontano 27 marzo del 1965 ad inaugurare quella villa fu proprio Aldo Moro all’epoca presidente del Consiglio dei Ministri, insieme al sindaco del tempo Maria Miccolis e all’ex sindaco Nicola Rotolo che iniziò quel progetto con l’acquisto dei suoli, e a un nutrito numero di castellanesi. In quella stessa villa in seguito, nel 1988, a 10 anni dalla morte di Aldo Moro, dall’amministrazione comunale con sindaco Giangrazio Proietto  fu innalzato un busto sempre in ricordo di Aldo Moro.
Nella stessa delibera approvata il 9 maggio scorso la giunta ha provveduto anche ad intitolare altre nuove cinque strade ad altrettanti castellanesi illustri più l’impianto sportivo tensostatico della zona 167.
L’impianto sportivo è stato denominato “Pala Valle d’Itria”, anche questo in linea con quella che è la denominazione del vicino palazzetto che come è noto si chiama da anni “Pala Grotte”. Un polo sportivo, quello della zona 167 che si spera serva anche a veicolare  le bellezze turistiche del nostro territorio.
Le cinque nuove strade che erano prive di intitolazione sono nell’ordine: la nuova strada che collega via della Resistenza con via Turi dedicata a Gaetano Montanaro (1925 – 2006) l’artista che ha progettato la vicina chiesa del Salvatore. La prima traversa di via Biagio Francavilla intitolata a Domenico Argese secondo presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte. La traversa di via Tratturo Fanelli dedicata all’imprenditore Michele Di Masi (1873 – 1940) che in quella zona dette vita allo storico pastificio. La nuova traversa che collegherà via Selva di Fasano con via Abate Eustasio dedicata al missionario del P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere) Padre Giovanni Campanella (1914 – 2006). Infine la traversa che collega via Chiancafredda con via Monopoli intitolata all’agricoltore – scrittore Giovanni Mastromarino (1895 – 1993).