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COMUNE DI

CASTELLANA GROTTE

Sarà largo Bari, nel cuore del centro storico castellanese, il luogo che sabato 20 maggio 2017 farà da scenario alla quarta edizione di “Madrelingua - il dialetto torna ai giovani”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellana che ha l’obiettivo di tutelare e sviluppare le risorse culturali e sociali della città cercando di preservare, consolidare e rilanciare il patrimonio della nostra tradizione popolare.
Anche per questa edizione, nell’organizzazione dell’evento, il Comune di Castellana Grotte si avvarrà della collaborazione delle associazioni culturali castellanesi Opificio delle Idee, A.Gi.Ca., Gruppo Teatrale Amici Nostri e “1171 l’Origine”.
Il tema di questa edizione sono “I modi di dire”. Si comincerà nel primo pomeriggio dalle ore 15:30 con la tradizionale “Caccia al Tesoro nel Borgo Antico” organizzata dalle associazioni Opificio delle Idee e A.Gi.Ca riservata ai bambini dagli 8 ai 12 anni. Con loro si andrà alla scoperta dei modi di dire in vernacolo attraverso giochi e indovinelli.
Alle ore 19:00 la premiazione del concorso “I Modi di Dire” riservato agli istituti comprensivi della città. Dopo i saluti del sindaco prof. Francesco Tricase, la premiazione sarà condotta dal noto cabarettista barese Carlo Maretti. Alle ore 21 sarà la volta del Gruppo Teatrale Amici Nostri che porterà in scena lo spettacolo in dialetto “I Servèzzje… per modo di dire”. Lo spettacolo scritto e diretto da Adriana Coletta, che si avvarrà per la regia dell’aiuto di Marezia Cazzolla, vedrà in scena i ragazzi dei laboratori di “Amici Nostri Lab”: Luisa Longo, Angela Manghisi, Rossella Tangorra, Pietro Ippolito, Daniele Mattia Inzucchi, Daniela Romano, Giada Estenso, Diletta Rinaldi, Federica Tauro, Mirco Mastropierro.
Nel corso di tutta la manifestazione sempre in largo Bari, per l’occasione decorata con originali allestimenti curati dall’associazione “1171 L’Origine”, saranno presenti degli stand di gastronomia tipica. Previste anche esibizioni di musica e balli folcloristici  con “I Pizzicareddi”.